la coppia in cammino

LA COPPIA IN CAMMINO 2008-2018

I PERCHÉ DI UN’ INIZIATIVA

Se desideriamo esercitare una professione dobbiamo necessariamente investire lunghi periodi di preparazione dedicando a questo scopo notevoli energie mentali e fisiche. Sono necessari numerosi anni di studio, coinvolgimento ed esercitazioni che richiedono tempo, attenzione ed impegno anche economico. Chissà per quali recondite ragioni, considerando quali sconosciute aspettative invece, la relazione affettiva con la preziosa ed unica persona con la quale abbiamo deciso di progettare la nostra vita, la diamo già per acquisita e scontata una volta per tutte.Come se per qualche magico ed indefinibile automatismo, un rapporto valido e costruttivo si dovesse instaurare, rinnovare e perpetuare, da solo. Come se ognuno dei due e il loro stesso rapporto fossero delle fotografie statiche ed immutabili con un piacevole sfondo di acquisita e garantita serenità.

Purtroppo non funziona così! Anche i dati statistici mettono in evidenza le a volte irreversibili crisi di non poche coppie. Nessuno è garantito. Dove due partner hanno delle difficoltà fra di loro e nel procedere lungo il percorso esistenziale, lì c’è una famiglia a disagio o in sofferenza. Naturalmente la fatica a comprendersi non si limita alle coppie ma può andare a toccare qualsiasi tipo di relazione. È comunque evidente che la coppia non può che risentirne maggiormente trattandosi, nel bene e nel male, di un rapporto veramente speciale: più intenso, duraturo, pervasivo e coinvolgente di qualsiasi altra relazione tra due esseri umani.

Oggi le opportunità d’intraprendere una vita assieme offerte a due persone che si amano, sono numerose. Dal matrimonio stipulato con rito religioso o solo civile, alle unioni di fatto, alle convivenze di durata mutevole. Ci si può pure decidere di accogliere in affido uno o più bambini o di adottarli. Si può programmare se avere o meno figli e anche, entro certi limiti, il periodo in cui nasceranno. Già così, senza voler entrare in altre espressioni di vita intima comune, la gamma delle possibilità, come si può vedere, è vasta. Purtroppo c’è il rovescio della medaglia. Più aumentano le vie percorribili, maggiori sono, rispetto al passato, i rischi di confondersi, illudersi o smarrirsi. Le responsabilità che ogni singola opzione comporta sembrano essere cresciute in quantità ed estensione. Nulla è scontato o esattamente prevedibile. Anzi, le sorprese sembrano non mancare mai!

Inoltre, la durata della vita media è in costante aumento. Ecco un’ ulteriore ragione per la quale nel corso del tempo, ogni coppia è in trasformazione. Prima o poi i due partner si troveranno inevitabilmente coinvolti in importanti discussioni interne anche molto vivaci e sentite. I motivi possono essere diversi: comportamenti incompresi, scelte individuali non condivise, punti di vista differenti, interferenze esterne, aspettative deluse, opportunità inattese o cambiamenti a due velocità. Tali momenti non sono di per sé un sintomo di crisi ma di normalità e crescita. Vanno però   affrontati con attenzione e delicatezza dai componenti della coppia, per trarne sia stimoli conoscitivi sia rinnovate ed interessanti occasioni relazionali. Tutto ciò per cercare di procedere costruttivamente e solidalmente lungo la strada di un futuro comune.

Va pure ricordato che viviamo in tempi instabili e mutevoli, in quella società che Z. BAUMAN ha   definito “liquida”. Oggi l’impegno per una vita a due sembra essere diventato una sfida. Anche per questo risulta importante riuscire a cogliere la preziosità di una persona che crede in noi e alla quale stiamo particolarmente a cuore.

Proprio in questa realtà di complessità comunicazionale, s’inserisce il progetto: “La coppia in cammino. Un’esperienza da costruire”, che dal 2008 è sostenuto dal Laboratorio di Educazione al Dialogo di Villa S.Ignazio. Ogni coppia è la benvenuta. Viene accolta con gioia. Non importa che sia nuova o consolidata, che cammini assieme da tanto o da poco. Gli incontri si svolgono in un clima di reciproco rispetto. Gli obiettivi fondamentali sono quelli d’impegnarsi affinchè nel rapporto a due ognuno possa esprimersi liberamente e di condividere i propri vissuti con altre coppie per arrivare ad un arricchimento comune.

Ricordare il “Decennale” significa per noi esprimere alle coppie, a P. Livio e a Villa, un profondo sentimento di gratitudine. La semplicità costituisce l’abito con cui essa si coniuga. L’incontro si svolgerà sabato 26 maggio p.v dalle 9,30 alle 12,30 a Villa S.Ignazio, Tn, (Via delle Laste 22). La prima parte della mattinata sarà dedicata ad una panoramica del passato. Seguiranno testimonianze dirette.

Bruna Pomarolli e Elio Cristofoletti