Simposio

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Quando le donne chiedono giustizia

Dentro e fuori le risposte del sistema giuridico

Dalla tesi di laurea in Giurisprudenza di Silvia Filippi
La vittimizzazione secondaria nei casi di violenza contro le donne nelle relazioni di intimità

L’idea del Simposio nasce dal desiderio di dare spazio ai giovani laureati che desiderano condividere il frutto del loro lavoro con la comunità, come stimolo per aprire il dialogo sull’argomento da loro scelto e presentato.

Che cosa chiedono le donne alla Giustizia?

Perché le donne non denunciano? E se denunciano perché ritirano la querela? O ritrattano in sede di testimonianza? Perché la donna che subisce violenza nella relazione di coppia, può sentirsi frustrata e incompresa nel suo incontro/scontro con le Istituzioni a cui chiede aiuto e sostegno ? Quali sono le forme di vittimizzazione secondaria che si verificano dentro e fuori le aule dei Tribunali?

COSTI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Verrà chiesta un’OFFERTA LIBERA quale contributo alle spese sostenute per la realizzazione dell’incontro e proposto a tutti i partecipanti di associarsi all’Associazione LED con una quota associativa 2018 di € 5.

OBIETTIVI E METODOLOGIA

L’introduzione a cura dei relatori mira a:
– Illustrare il concetto di vittimizzazione secondaria, declinandolo nelle sue diverse sfumature: strutturali, socio valoriali e sistemiche.
– Comprendere come l’imperizia, la negligenza e la mancanza d’ascolto, gli stereotipi e i pregiudizi di genere, possano giocare un ruolo in quest’ambito, dentro le aule dei Tribunali, nelle relazioni con i Servizi Socio Assistenziali e con le Forze dell’Ordine.
In seguito si cercherà di creare un clima di confronto e dialogo attraverso l’interazione fra i partecipanti, la condivisione di esperienze e riflessioni.

Approfondisci

Presentazione dell’argomento e slide del Simposio

Facilitatori
In Collaborazione con

Silvia Filippi

Dott.ssa in Giurisprudenza, praticante presso lo studio legale della Casa delle Donne di Bologna e Dottoranda all’università di Firenze con un progetto di ricerca sullo “Human Trafficking for Sexual Exploitation”.

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Marina Fracasso

Psicologa e psicoterapeuta, formatrice IACP, consulente al Tribunale Civile e per i Minorenni di Trento, collabora con numerose agenzie formative locali.

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