Vademecum di sopravvivenza PER “GRUPPI DIFFICILI”
formazione esperienziale
Abitare la distanza è una condizione caratterizzata dalla contraddizione e dal paradosso: siamo dentro e fuori, vicini e lontani. – P.A. Rovatti
Nella dimensione di gruppo molti possono essere gli elementi di fatica che ci rendono difficile stare bene insieme, collaborare, raggiungere un obiettivo o semplicemente poterci esprimere liberamente.
Cosa si intende per Gruppo Difficile?
Due giornate per mettere a fuoco i punti più delicati cui prestare attenzione quando ci si trova ad accompagnare gruppi di persone che presentano culture, identità e mentalità anche molto distanti tra loro.
Ci sono situazioni in cui si ascoltano cose inascoltabili, dove il contesto relazionale del gruppo in cui si è coinvolti come facilitatori parte da presupposti molto lontani dalle nostre convinzioni, dove regnano resistenze, pregiudizi, rabbia e aggressività e dove si fa fatica a trovare elementi di vicinanza, utili a tessere quella preziosa rete di un contesto facilitante per l’apprendimento e la collaborazione.
Il percorso intende lavorare su strumenti utili alla lettura e alla gestione di situazioni complesse legate alla dimensione di gruppo, a partire dalla consapevolezza personale per acquisire punti di vista differenti e modalità di lavoro che possano da un lato facilitare il clima e le relazioni del gruppo supportando e migliorando l’efficacia di tutti i processi e di tutte le attività che il gruppo si trova a svolgere, e dall’altro cercare di ridurre i fattori di stress e di tensione che lo affaticano.
METODOLOGIA
Gli argomenti saranno affrontati sia a livello teorico che sul piano pratico, utilizzando situazioni concrete nate dall’esperienza quotidiana, in un clima di rispetto reciproco e non giudizio caratteristico dell’Approccio Centrato sulla Persona.
DESTINATARI
Operatori, educatori, insegnanti, professionisti, lavoratori e volontari che svolgono attività diverse con gruppi dove si “fa fatica”.
FACILITATRICE
Sandra Brambilla
Pedagogista, Counsellor professionista dell’Approccio Centrato sulla Persona specializzata in etnocounselling, formatrice e supervisora esperta.