Caffè Dibattito
Il Caffè Dibattito è un luogo di espressione, di riflessione, di confronto per la comunità. Diventa occasione per incontrarsi, conoscersi ed esprimersi liberamente sugli argomenti scelti dagli stessi partecipanti in un processo attivo e democratico che aiuta a rompere l’isolamento, educa al dialogo, crea nuovi legami, riduce la conflittualità e dà la stessa importanza a tutti i partecipanti.
STORIA: Nel 1992, a Parigi, nacque il primo “café philosophique” (caffè filosofico). Si trattava di un dibattito pubblico che si svolgeva in un bar ed era aperto a tutti i clienti del locale. Ebbe un successo tale che oggi, quasi tutte le città francesi hanno il loro “Café philo”. Nel 1995, Thierry Bonfanti, Michel Lobrot e Nicole Habrias, decisero di proporre una formula diversa e crearono il Café-Débat (Caffè-Dibattito) che Thierry importò in Italia.
ESSENZA: Rispetto al caffè filosofico francese ci sono due differenze fondamentali:
- La prima è che l’argomento viene scelto dal pubblico, la sera stessa, con una procedura democratica a votazione.
- La seconda è che ognuno può esprimersi attingendo alla propria esperienza di vita. Gli argomenti scelti non sono quindi necessariamente di carattere filosofico. È quindi possibile parlare di sé, dei propri vissuti, di argomenti della vita quotidiana, favorendo la libertà di espressione ed il confronto di idee, mondi e culture diverse.
CONDUTTORE: Thierry Bonfanti,
psicologo e psicoterapeuta, docente presso l’Università di Trento e di Verona, mediatore e formatore esperto nell’ambio relazionale.
COME PARTECIPARE: La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. I partecipanti hanno solo l’onere di prendere almeno una consumazione durante la serata, visto che il luogo è un bar a tutti gli effetti. Chiunque può partecipare: giovani o meno giovani, uomini e donne, persone di varie estrazioni sociali, persone di culture diverse. Non serve iscriversi. Non serve nessuna preparazione.
LOCATION: Il Bar Naut, sulla discesa di Villa S. Ignazio è gestito dalla coop. Sociale Samuele che da 25 anni si impegna per la costruzione di una comunità accogliente attraverso progetti individualizzati di integrazione sociale e di formazione al lavoro con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze relazionali e professionali all’interno dell’ambito lavorativo. In occasione dell’evento saranno disponibili i loro aperitivi speciali e alcuni prodotti dell’artelier (lavorazione del cuoio) e della bottega (prodotti biologici, etici e solidali e km0).
(scopri di più su questa interessante realtà: www.coopsamuele.it)
Iniziativa realizzata grazie al contributo della
Cassa di Trento
