Cosa può insegnare il dolore
I vissuti affettivi – cogliere il non detto
”Valorizziamo la percezione della persona, di ogni persona. Ciascuno di noi esiste attraverso il proprio modo di porsi in relazione con gli altri, con il pensiero, con il corpo, con il piacere, con il dolore. “
(M. Benasayag, G. Schmitt, “L’epoca delle passioni tristi” )
Ogni dolore narra una storia vissuta e crea una nuova percezione del mondo. Cercheremo assieme di parlare e confrontarci con questa realtà di vita. Dedicheremo attenzione alle esperienze personali. La giornata si articolerà lungo un duplice percorso. Da un lato sentiremo la voce di testimoni selezionati , dall’altro ci ascolteremo. L’incontro assumerà il carattere di una coralità condivisa.
OBIETTIVI
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Riuscire a condividere nella libertà l’esperienza personale con gli altri.
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Riconoscere quanto un gruppo rispettoso possa essere ricchezza preziosa.
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Ragionare sulle manifestazioni verbali e non verbali di questi vissuti.
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Cercare spunti migliorativi provenienti dalla realtà gruppale e personale.
METODOLOGIA
Confronti esperienziali. Richiami teorici. Riflessioni condivise. Spazi d’ascolto. Supporti visivi. Materiale elaborato allo scopo. Schede finalizzate. Letteratura specialistica.
STRUMENTI
Supporti visivi. Materiale elaborato allo scopo. Schede finalizzate. Letteratura specialistica.