Seminario di studi sul tema:
Con-tatto il pudore nella cura
Il pudore quale chiave d’accesso a sé,
orizzonte di possibilità di gesti di cura, testimonianza di una dimensione ulteriore
Il sentimento del pudore, a condizione che non venga ridotto semplicemente all’imbarazzo o alla vergogna e non se ne faccia un segno esclusivo della dimensione della sessualità, è un sentimento che attraversa, quasi carsicamente, le pratiche e i luoghi della cura.
I professionisti della salute, infatti, proprio nello stare accanto a persone che vivono alcune “situazioni limite”, quali la cronicità, il morire, la mancanza di autosufficienza, la vulnerabilità e fragilità, si trovano in una condizione particolare, in cui è possibile che l’esperienza del pudore si annunci anche inaspettatamente e mostri loro qualcosa di sé e degli altri, nonché dello stesso gesto del prendersi cura.
Capita che i professionisti e le persone che si prendono cura degli altri si possano trovare a loro volta “nudi”, “esposti” di fronte alla “nudità” e sofferenza altrui, all’appello di chi soffre e che chiede comunque riconoscimento e gesti di custodia, di “cura” che ne preservino la dignità.
In queste condizioni si prova pudore di fronte a noi stessi, per come ci sentiamo, ma anche “per” e “di fronte” all’altro, per come si trova e per ciò che rappresenta. In questo senso il sentimento del pudore non è solo un sentimento in cui raccogliere qualcosa di sé, ma anche una modalità di stare con gli altri, di relazionarsi e, in alcuni casi, persino il segnale, la testimonianza che nei gesti e nell’incontro della cura vi sono in gioco valori fondamentali, da custodire, proteggere, per cui è necessario, a volte, muoversi anche “in punta di piedi”, trovare la giusta distanza, proprio per essere “vicini”.
METODOLOGIA
Il “per-corso” si articola in 3 tappe di 4 ore edè pensato come un momento di formazione riflessivo, in cui le pratiche della bioenergetica, insieme alle pratiche del filosofare, contribuiscono a creare uno spazio in cui poter rileggere diversamente il proprio fare ed essere, nonché immaginare momenti da valorizzare nella propria pratica. Lo stile del percorso sarà interattivo, con momenti di confronto in plenaria e altri laboratoriali in cui sarà favorita la messa in gioco e la partecipazione attiva dei partecipanti.
Sarà cura dello staff facilitare la formazione di una “comunità di apprendimento”, basata sul rispetto reciproco, la capacità di ascolto, la fiducia e l’autenticità, così da facilitare il processo di apprendimento sia negli aspetti di crescita personale che per quanto riguarda le competenze professionali.
FORMATORI
PAOLO DORDONI
Filosofo, bioeticista, membro della GSP (società per il filosofare socratico – www.philosophisch-politische- akademie.de) esperto in Metodo Socratico
nella tradizione di Nelson, Specht e Heckmann – Rovereto.
EMANUELA WEBER DAINI
Psicologa Psicoterapeuta dell’Approccio Centrato sulla Persona, formatrice di lunga esperienza e conduttrice di movimento bioenergetico.
OBIETTIVI GENERALI (ECM)
L’area di interesse: “Comunicazione e relazione” nell’ambito della “Riflessività nella relazione di cura”.
Obiettivo generale: Promuovere spazi e tecniche di riflessione ed approfondimento che permettano al professionista sanitario di migliorare il proprio benessere individuale e quello della persona di cui ci si prende cura.
OBIETTIVI SPECIFICI
- vivere uno spazio di decantazione svincolato dalle richieste della pratica professionale per ritrovare momenti di riflessione, piacere, incontro e benessere;
- promuovere la sinergia tra momento corporeo, immaginativo e riflessivo facendo dialogare tra loro spunti tratti dalla bioenergetica e dal filosofare assieme;
- valorizzare le potenzialità legate al lavorare con le immagini, permettendone il movimento e l’espansione in vista di un recupero dell’immaginazione creativa;
Per…
- saper rileggere diversamente le situazioni per cogliervi proprio grazie al senso del pudore le risorse attivate o attivabili;
- sostenere e accompagnare gli operatori grazie a momenti di condivisione (lavoro di gruppo e alla restituzione di esso) permettendo il sorgere di comunità di pensiero e pratica;
- riscoprire le forze di ciascuno, in modo da recuperare un senso a quello che stiamo vivendo e iniziare ad immaginare un futuro che dia speranza e senso a partire dal presente.
DESTINATARI
Si prevede l’adesione di professionisti del comparto sanitario (medici, infermieri, operatori sociosanitari, sociali, animatori ed educatori professionali, ecc.) impegnati nella cura e nell’assistenza della persona in servizi domiciliari, semi-residenziali e residenziali erogati da enti pubblici o enti privati convenzionati con l’ente pubblico.
L’adesione di altre figure professionali e non, interessate alla tematica sarà possibile nella misura del 20% del totale degli iscritti, previo confronto diretto con il coordinatore di Cantiere Salute, sig. Carlo Tenni.
programma
QUOTA D’ISCRIZIONE
- con ECM: € 95,00 (esente Iva per soci LED) + eventuale quota associativa LED 2025
- senza ECM: € 75,00 (esente Iva per soci LED) + eventuale quota associativa LED 2025
La quota associativa LED (10 €) non è obbligatoria ma è consigliata per tutti coloro che desiderano partecipare al seminario. Permette di godere
dell’esenzione iva sulla quota di partecipazione e offre copertura assicurativa al partecipante. Ha validità fino al 31/12/2025 e permette di
aderire a tutte le iniziative dell’associazione LED.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Per iscriversi compilare il link di adesione, preferibilmente entro il 10/01/2025.
Eventuali ritiri dovranno essere comunicati tempestivamente a
cantieresalute.led@vsi.it.