Spunti di riflessione dal Caffè Dibattito
Stimolante la serata del 26 settembre alla Bookique di Trento. Thierry Bonfanti ha proposto il suo “caffè-dibattito” il vero, l’originale, che inaugurò a Parigi nel 1995 insieme a Michel Lobrot e Nicole Habrias. Ciò che lo caratterizza è il fatto che non esistono relatori e non serve alcuna preparazione per poter partecipare.
La formula di questo incontro si può descrivere in tre parti: la scelta da parte dei partecipanti di alcuni argomenti che ci toccano ogni giorno, la selezione di uno di questi e infine la discussione attraverso il turno di parola.
Attraverso questa modalità lo scambio di idee avviene in modo democratico, senza che nessuno sovrasti l’altro.
L’argomento messo in gioco è stato “l’amore romantico”, dopo un’attenta valutazione di tutti gli altri temi.
“Bisogna prima interrogarsi sulla definizione di amore romantico”, ha commentato un giovane, ed effettivamente le idee di ognuno erano delle più disparate.
Allora l’amore romantico, secondo il pubblico del caffè-dibattito, è impegnativo, perché richiede di essere stimolante ogni giorno; cambia a seconda dell’età e l’esperienza aiuta ad avere dei rapporti più stabili nel tempo.