GRATITUDINE

Un pensiero dalla Presidente del L.E.D. in occasione dell’Assemblea Soci 2023

Quando ci si accinge ad affrontare l’Assemblea annuale dei Soci serve riflettere, ricordare gli avvenimenti più importanti, mettere in ordine pensieri e sentimenti un po’ confusi, preparare degli appunti, il bilancio…

Qual è il sentimento quest’anno? Quali le parole chiave? Siamo contenti? Preoccupati? Oppure tranquilli? Pensiamo ai nostri soci con una certa trepidazione, verranno? Troveremo un modo per farli sentire parte imprescindibile della nostra organizzazione? Vorremmo che fossero sempre più interessati e partecipi, consapevoli dell’immenso valore che ha per noi la loro presenza e per questo ci interroghiamo e cerchiamo di fare del nostro meglio.

Quindi la prima parola chiave che mi è venuta in mente è la parola GRATITUDINE.

Gratitudine per il Laboratorio di Educazione al Dialogo, per la sua storia, per i suoi valori, per la sua cultura. Per l’invito che continuamente rinnova ad essere aperti, disponibili, a non lasciarsi sopraffare dal cinismo, a rispettare le persone ognuna secondo le sue caratteristiche uniche e irripetibili, per gli strumenti che può dare per comprendere se stessi e gli altri, per poter essere d’aiuto, per prendersi cura di sé e delle proprie relazioni con tutte le infinite declinazioni che queste parole possano significare.

Gratitudine perché ogni gruppo dimostra la straordinarietà del condividere l’esperienza e ogni volta si crea qualcosa di nuovo e sorprendente e si impara molto. Si sceglie un percorso per se stessi, ma risulta presto evidente che è nella condivisione che tutto acquisisce senso, si crea intimità, le persone si fidano, si aprono, gli occhi si fanno lucenti, le bocche si ammorbidiscono, nasce la consapevolezza che qualcosa di straordinario è avvenuto.

Gratitudine perché, anche se, il tempo vola e la legge sul Terzo Settore chiede alle associazioni frequenti nuovi adempimenti che, a volte, comportano un certo senso di inadeguatezza e di fatica, alla fine, ce la si fa e si portano a casa dei risultati in virtù dell’impegno profuso da collaboratori e volontari.

Gratitudine perché si può avere uno sguardo diverso su ciò che possiamo fare o non fare per dare un senso alla nostra vita e non sentirci come Sisifo e i suoi immani sforzi che ricominciano sempre uguali. Se ci concentriamo sul qui e ora possiamo godere, a tratti, di piccole felicità: scoprire un nuovo germoglio, cantare una canzone, sorridere a qualcuno, ammirare un tramonto, leggere una poesia, mangiare un cioccolatino… Di certo ognuno ha le sue piccole felicità.

Gratitudine perché belle parole come gratitudine, gioia, fiducia, condivisione e perfino felicità non sono parole a vanvera, ma sanno stare accanto a dolore, sofferenza, solitudine come la luce e l’ombra e sono il nostro lessico famigliare.

Lorena Candela

L’Assemblea soci 2023 del L.E.D. aps si è svolta venerdì 21 aprile 2023 presso Villa S. Ignazio e ha visto la partecipazione di diversi formatori, soci e volontari, che sono stati coinvolti in un divertente laboratorio sulla fiducia, un tema importante a cui sono state dedicate diverse attività quest’anno.

Quest’anno l’associazione, ultimato l’iter necessario, è stata riconosciuta come aps (associazione di promozione sociale) ed inserita nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Abbiamo dovuto adottare un nuovo modello di bilancio per cassa, sperimentato già lo scorso anno, che porta l’associazione a chiudere l’esercizio con un attivo di quasi cinquemila euro, anche se l’analisi comparata di debiti e crediti porta ad un risultato per competenza in passivo per circa mille euro.

Per chi non ha avuto modo di partecipare alleghiamo il discorso della presidente e le slide dell’assemblea.