Un percorso sereno, stupendo, affettuoso. Impregnato d’ascolto, di riflessioni, di rispetto, di confronti sinceri. Scorrevole come l’acqua zampillante di un ruscello primaverile. Bello e profumato come i fiori che specialmente in questo mese di maggio, fanno sognare a “Villa”.

Ci siamo posti tante domande. Ci siamo chiesti in specifico: “Chi è l’IO?”.Abbiamo trovato tra lui e lei risposte a volte molto diverse. Ma su un punto siamo tutti d’accordo e questo lo abbiamo messo in primissimo piano. ERICH FROMM in “Fuga dalla libertà” ha scritto che: “L’io originario è l’io che sta alle origini delle attività mentali ( … ). Ogni repressione elimina certe parti dell’IO REALE e obbliga a sostituire uno PSEUDO-IO a quello che è stato represso. Sono proprio le cose migliori di sé che il soggetto ha represso per PAURA di venire attaccato”. Eccola di nuovo. E’ lei: LA LIBERTÀ.

Premessa, cardine, sostanza intima di ogni vero Amore. Condizione essenziale di ogni vissuto affettivo autentico. Nel film “WILL HUNTING. GENIO RIBELLE” del regista GUS VAN SANT, lo psicologo SEAN sollecita WILL a seguire la logica del cuore prima di quella della razionalità: “Non sai dirmi cosa significa risvegliarsi accanto ad una donna e sentirsi davvero felici”. Le emozioni e i sentimenti sono per loro natura irrazionali. Per questo vanno trattati con molta attenzione e cura. Come se si trattasse di materiale infiammabile ed esplosivo.

Su un’altra affermazione riguardante l’IO ci siamo trovati perfettamente in sintonia. La psichiatra Giovanna DEL GIUDICE, in seguito ad una ricerca effettuata a Trieste, sostiene che: “Il GENERE è la prima IDENTITÀ che l’individuo/a possiede fin dalla nascita. Per l’uomo e per la donna si configurano due sfere dell’agire, dei comportamenti, delle relazioni …. L’identità è un processo di costruzione della memoria. Tanto più il RUOLO prefissato per ognuno è rigido e i confini ristretti,tanto più aumenta lo spazio della devianza e della malattia”.

Stiamo parlando di GENERE, IDENTITÀ, RUOLO. Quindi? Quindi ogni partner non può che essere FLESSIBILE ed ACCETTARE ogni giorno i piccoli e grandi cambiamenti che avvengono continuamente nella persona che ama. L’Amore è una promessa che può rinnovarsi ad ogni alba e tramonto. Ma … a pensarci bene, non è forse anche questa, in fondo, una forma di RISPETTO per la LIBERTÀ di chi ci sta vicino?

Trento, 16.05.2015

– Bruna e Elio

Essere me amare te
la coppia in cammino